lunedì 1 ottobre 2007

22 processori dual core di fascia media a confronto




HWUpgrade.it


Ogni volta che viene presentato un nuovo processore top di gamma, che sia sviluppato da Intel o AMD, i commenti degli appassionati circa le novità architetturali e i livelli prestazionali raggiungibili si sprecano: alla luce di certi risultati si vorrebbe sempre avere nel proprio sistema una di queste cpu, dovendo tuttavia ripiegare per ovvie questioni di budget di spesa su soluzioni appartenenti alla stessa famiglia, ma complessivamente ben più economiche.
Negli ultimi 2 anni e mezzo la principale novità architetturale introdotta da Intel e AMD, nell'ambito dei sistemi desktop, è stata indubbiamente la disponibilità delle prime soluzioni dual core: parliamo quindi di processori che integrano al proprio interno due distinti core, con i quali quindi riuscire ad ottenere un raddoppio delle prestazioni velocistiche con quelle applicazioni che sono in grado di sfruttare la presenza di due processori e quindi utilizzarli in parallelo al pieno delle proprie risorse.
La diffusione di architetture dual core in tutti i segmenti di mercato ha di fatto reso queste cpu la scelta di riferimento per la maggior parte degli utenti appassionati: fatta eccezione per i processori Celeron e Sempron, tutte le cpu oggi in commercio sono basate su architettura dual core, con l'unica eccezione data dai processori Pentium 4 della serie 600 che integrano tecnologia HyperThreading, con la quale il sistema operativo mette a disposizione due processori logici per le elaborazioni risultando quindi essere più vicine a cpu dual core che a quelle single core.
La presenza di due core di processori, come già evidenziato, permette di migliorare le prestazioni velocistiche di quelle applicazioni che possono sfruttare la presenza di più processori in parallelo; il loro numero, tuttavia, non è ancora così elevato da portare ad uno sfruttamento del 100% di entrambi i core a disposizione in ogni ambito applicativo. La presenza di un secondo core si rivela però di fondamentale importanza nel momento in cui vengono eseguite nel sistema più applicazioni in parallelo: se un programma utilizza un processore per le proprie operazioni, il secondo rimane a disposizione dell'utente per poter svolgere altri utilizzi tra i quali, ad esempio, i vari programmi che vengono tipicamente eseguiti in background nel sistema (scansione antivirus e istant messaging per citare le due tipologie più frequentemente utilizzate).
Die del processore AMD Athlon 64 X2: si notino nella parte superiore i due distinti core, e nella parte inferiore i due blocchi di cache L2 indipendenti per ciascuno dei core
Se al debutto i processori dual core sono stati resi disponibili solo in versioni particolarmente costose, nel corso dei mesi successivi sia Intel che AMD hanno operato una progressiva diminuzione dei prezzi rendendo... Continua a leggere

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