martedì 30 ottobre 2007

Heelys presenta la scarpa Xbox 360


da mondoxbox.com

Il produttore di scarpe Heelys ha avuto la brillante idea di costruire delle scarpe ispirate ad Xbox 360. Il risultato è qualcosa di innovativo: infatti la scarpa, oltre alla tipica colorazione della console Microsoft, presenta sotto la suola la riproduzione fedele dei tasti del controller di Xbox 360, con tanto di stick analogico e tasto di accensione. Un prodotto che non colpirà la massa, ma che gli hardcore gamers non si lasceranno sfuggire.

lunedì 22 ottobre 2007

CAMPIONI DEL MONDO


Dopo il titolo costruttori, vinto sul circuito ma assegnato solo dopo la squalifica della Merces, Kimi Raikkonen, in una gara perfetta, regala alla Rossa di Maranello il titolo piloti F1 2008. Grazie Kimi.

giovedì 18 ottobre 2007

Si può fare, ma è vivamente sconsigliato!

In questi giorni è stato annunciato il lancio dell'iPhone in Francia, in partnership con l'operatore mobile Orange. A differenza degli Stati Uniti, in Francia come in molti altri posti, la legge proibisce che, nel nostro caso un telefonino, possa essere venduto esclusivamente in coppia con un abbonamento pluriennale.
Che significa? Significa che deve essere data al consumatore la possibilità di acquistare l'iPhone senza essere obbligato a legarsi ad un operatore con un contratto (come avviene in USA con AT&T) biennale o triennale che sia. D'impulso si sarebbe portati a dire:"Ecco, i Francesi sì che sanno farsi rispettare! Ah, la Revolution!".
E invece no...all'atto pratico quello che succederà sarà ben diverso. Lo scenario più probabile è il seguente: firmando il "contrattino" con Orange, scegliendolo come proprio operatore per i prossimi n anni, ci si potrà portare a casa il Melafonino a 399 euro, come preannunciato, ma a garanzia di tutti noi consumatori, a tutela dei nostri diritti, ci sarà anche una seconda opzione.
Una seconda opzione a totale discrezione del distributore (Orange stessa in Francia, a quanto pare), con l'unica garanzia che alla vendita del terminale non sia forzatamente abbinato un contratto. Per farla breve, se compri l'iPhone e sottoscrivi un abbonamento lo paghi 399 euro, se invece vuoi solo il telefono e rimanere uno spirito libero lo paghi, ad esempio, 899 euro!
Questa sì che è tutela dei consumatori!

mercoledì 17 ottobre 2007

Al via lo SMAU 2007


Come tutti gli anni apre i battenti a Milano lo SMAU, l'esposizione internazionale dedicata all'Information & Communication Technology, giunta quest'anno alla sua 44ma edizione. Come già da due anni a questa parte l'ingresso è limitato agli operatori del settore, scelta questa che trovo estremamente discutibile eliminado dal calendario degli eventi l'unica manifestazione, a parte il FuturShow di Bologna, dedicata alla tecnologia.
Ad ogni modo, le porte saranno aperte (per chi è autorizzato a varcarle) da mercoledì 17 a sabato 20 ottobre 2007, dalle 09:30 alle 18:30, nel Nuovo quartiere di Rho-Pero, Padiglioni 22,24. Ingresso Porta Ovest/ Porta Est.

Maggiori informazioni sugli espositori presenti, i convegni ecc. sul sito ufficiale della manifestazione.

martedì 16 ottobre 2007

In arrivo Leopard, "il ritardatario"


da Repubblica.it
ROMA - Ha dovuto inchinarsi alla potenza mediatica dell'iPhone, e farsi da parte. Ma alla fine ce l'ha fatta. Mac OSX 10.5, nome in codice Leopard, il nuovo sistema operativo della Apple, sarà in vendita dal 26 ottobre presso i negozi retail o autorizzati. Un parto travagliato, quello del nuovo OS di dell'azienda di Cupertino, visto che a un certo punto, per rispettare i tempi di rilascio a giugno del "telefono reinventato", la sua uscita è stata fatta slittare di quattro mesi in quanto o programmatori erano stati spostati sul progetto più importante. Ma adesso si riguadagna la scena. A ragione, considerando che il sistema operativo è l'ambiente con cui interagiamo ogni giorno e al quale chiediamo stabilità e semplicità. La sesta importante versione di Mac OS X (basato come le precedenti su Unix) che sostituisce il 10.4 "Panther", sulla carta ha tutto per farsi perdonare il ritardo. Vedremo come si comporterà "su strada". Il nuovo Leopard arriva - annuncia la Apple - con oltre 300 nuove funzionalità. Eccone alcune:
Stacks, ordine alla scrivania. E' di un certo effetto grafico il Dock 3D completamente rinnovato grazie a Stacks. Si tratta di una nuova modalità per organizzare i file in modo da accedervi con un solo click. Qui Leopard inserisce ed allinea automaticamente i download dal web, le mail e altro ancora in modo da mantenere il desktop libero dal caos. Così gli utenti possono spostare i contenuti di questo o altri stack (gli utenti possono crearne di nuovi) nella modalità arco direttamente dal dock.
Finder tutto nuovo. La novità si chiama Cover Flow, ovvero una nuova barra laterale che ha lo scopo di aiutare l'utente a cercare, navigare fra i conttenuti e copiarli su qualsiasi PC o Mac condiviso su una rete locale. Contenuti che - anche se sono su un computer o in rete - possono essere cercati utilizzando Spotlight, sfogliati utilizzando Cover Flow o copiati sulla rete con un semplice "drag and drop". Un'altra novità di rilievo è Quick Look. Si propone come il mondo più veloce e facile per guardare nei file senza doverli aprire o senza neanche avere l'applicativo con cui sono stati creati. Grazie a questa funzione, gli utenti possono istantaneamente vedere a schermo pieno e in alta risoluzione file di praticamente qualsiasi cosa, da qualsiasi vista del Finder.
Tanti desktop, a portata di click. Si chiama Spaces l'applicazione che... Continua a leggere

Hard disk, Hitachi annuncia la (r)evolution


da Punto-Informatico.it

Tokyo (Giappone) - L'ingresso degli hard disk nell'era del terabyte si è accompagnato all'introduzione della registrazione perpendicolare, tecnologia a cui Hitachi GST affiancherà una nuova generazione di testine magnetiche capaci, a suo dire, di quadruplicare l'attuale densità di registrazione dei dati: ciò significa che, per il 2011, il colosso conta di introdurre dischi desktop da 4 TB e dischi per notebook da 1 TB.Ricorrendo alla nanotecnologia, i ricercatori di Hitachi affermano di essere riusciti a dimezzare le dimensioni delle odierne testine di registrazione, portandole dagli attuali 70 nanometri a 30-50 nanometri (nm): una grandezza persino inferiore a quella dei microcircuiti utilizzati nei moderni processori per computer.Denominate perpendicular-to-the-plane giant magnetoresistive, o, per chi non ama gli scioglilingua, CPP-GMR, le nuove testine rimpiazzeranno le attuali tunnel magnetoresistive (TMR) e saranno utilizzate da Hitachi per spingere la densità di memorizzazione oltre i 500 gigabit per pollice quadrato (Gb/in2): per confronto, l'hard disk da un terabyte lanciato sul mercato da Hitachi all'inizio dell'anno ha una densità di 148 Gb/in2, e il modello con il valore attualmente più elevato non supera i 200 Gb/in2."La continua evoluzione degli HDD richiede... Continua a leggere

PES 2008 - Seabass insoddisfatto dei risultati ottenuti


da MondoXbox.com
La polemica relativa al fatto che la serie di Pro Evolution Soccer non evolva adeguatamente è più infiammata che mai, ed ora arrivano anche le parole del creatore della serie, Shingo 'Seabass' Takatsuka, ad aggiungere benzina sul fuoco. In una intervista con GamesRadar, Takatsuka ha infatti affermato di non essere soddisfatto di quanto ottenuto nel nuovo Pro Evolution Soccer 2008, affermando che il titolo è "molto lontano" da quello che lui avrebbe voluto vedere.
Seabass ha dichiarato che si sarebbe potuto fare di meglio, soprattutto in relazione al fatto che ora si è su hardware di nuova generazione e con maggiori capacità, ma gli stretti tempi di sviluppo ed i problemi legati alla realizzazione multipiattaforma del titolo hanno creato una barriera alle ambizioni di Konami.
Lo sviluppatore ha voluto però tranquillizzare i fan della serie, dicendosi fiducioso nel fatto che il prossimo episodio, quello previsto per fine 2008, rappresenterà il vero salto in avanti, e che avrà tante differenze da quello attuale quante se ne potrebbero riscontrare tra il primo gioco su PS2 ed il PES6 dello scorso anno.
Il gioco sarà disponibile nei negozi dal 26 ottobre.

lunedì 15 ottobre 2007

Greenpeace scopre composti chimici pericolosi all'interno dell'iPhone


Disassemblando un iPhone, Greenpeace mostra alcuni componenti chimici pericolosi, come ad esempio il Bromio all'interno della batteria. Scoperta "inaspettata" se si pensa al lancio, lo scorso Maggio, della campagna "A Greener Apple" da parte di Steve Jobs.

Il Video

venerdì 12 ottobre 2007

HDTV: Che cos'è




Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La televisione ad alta definizione, in sigla HDTV (acronimo dell'analogo termine inglese High Definition TeleVision), o anche semplicemente alta definizione, è la televisione con video di qualità significativamente superiore a quello degli standard televisivi analogici maggiormente diffusi nel mondo nella seconda metà del XX secolo e ancora oggi molto diffusi, standard televisivi che rientrano nella SDTV. È in altre parole un termine che sta ad indicare genericamente un livello qualitativo dell'immagine televisiva.
A differenza della SDTV, in cui l'aspect ratio è sia nel tradizionale formato 4:3 che in quello widescreen 16:9, l'alta definizione ha come aspect ratio standard il 16:9.
Se la realizzazione tecnica (produzione del contenuto, encoding digitale, trasmissione, ricevitore, display) non lo impedisce, HDTV ha il potenziale di permettere un livello qualitativo più elevato di quello attualmente in uso.
Caratteristiche tecniche
Un fotogramma video tradizionale nel sistema PAL è composto da 625 linee, di cui quelle dedicate all'informazione video vera e propria sono circa 576. La risoluzione orizzontale del fotogramma non è applicabile in termini di pixel al video analogico, dove ogni riga è composta da un segnale modulato analogico, quindi continuo, ma la sua risoluzione è in funzione della frequenza di trasmissione di questo segnale; più la banda sarà ampia, più informazioni si possono trasmettere in ciascuna linea. Un segnale di qualità adatto alla trasmissione ha una banda di 5 MHz, sufficienti per risolvere circa 400 linee. Questo è il massimo teorico che può essere trasmesso con la codifica PAL, anche se la qualità ottenibile realmente è inferiore. Se la sorgente è digitale, lo standard di campionamento prevede invece 720 pixel sull'asse orizzontale. Questa è la qualità massima ottenibile da una trasmissione DVB o da un DVD.
Formati video
La tecnologia HDTV comprende quattro formati video, che differiscono sia per la risoluzione effettiva che per le modalità di scansione dell'immagine.
Il formato HR.HDTV (Half Resolution High Definition TV) è di 960x540 ovvero un quarto della definizione FULL HD (vedi sotto) usato da alcune emittenti televisive per trasmissioni TV dato il buon compromesso risoluzione/banda richiesta. Inoltre essendo comunque un formato 16:9 l'upscaling su televisori FULL HD o HD READY avviene senza distorsioni.
Il formato 720p, comunemente chiamato HD READY (i televisori che lo supportano riportano il logo HD ready, cioè "pronto per l'alta definizione"), presenta una risoluzione complessiva di 921.600 pixel (1280×720) con scansione progressiva, ovvero per ciascun ciclo di trasmissione di un fotogramma (50 o 60 Hz a seconda dei Paesi) viene trasmesso l'intero quadro dell'immagine. Ogni aggiornamento coinvolge tutte le 720 linee e i 921.600 pixel dello schermo.
Il formato 1080i, presenta una risoluzione complessiva di 2.073.600 pixel (1920×1080) con scansione interlacciata, ovvero per ciascun ciclo viene trasmesso un semiquadro formato alternativamente dalle sole linee pari o dispari dell'immagine. Quindi ogni aggiornamento coinvolge 540 righe e 1.036.800 pixel.
Il formato 1080p, comunemente chiamato FULL HD, è il più ... Continua a leggere






Usi il P2P senza blacklist? Rischi grosso



Punto-Informatico.it

Roma - PeerGuardian, il programmino di Phoenix Labs pensato per tenere fuori dalla porta del PC gli indirizzi IP noti per essere al soldo di RIAA, MPAA e simili organizzazioni dedite alla "caccia al condivisore" è molto più che utile durante le sessioni con il proprio client di P2P preferito: è indispensabile.Questo almeno è quello che si evince dalla lettura di una recente ricerca condotta in ambito universitario, che ha "saggiato" l'effettiva utilità delle blacklist di IP tipiche di software quali appunto il suddetto PeerGuardian.Lo studio è opera di tre ricercatori della University of California, Riverside, curiosi di verificare la percentuale di possibilità per cui un utente di file sharing possa finire dritto nelle fauci dei "fake user", peer fittizi con cui organizzazioni sul genere di MediaDefender inondano la rete con il solo scopo di raccogliere gli IP dei condivisori di un particolare file o contenuto. Il risultato del lavoro degli studiosi è un PDF dal titolo piuttosto eloquente: "P2P: Is Big Brother Watching You?".
Usando un client appositamente modificato per lo scopo, i tre universitari hanno raccolto e analizzato più di 100 Gigabyte di header TCP agli inizi del 2006. Dopo 90 giorni di tracciamento e catalogazione, lo studio ha fatto emergere una realtà ben nota agli utenti del P2P ma fino ad ora mai analizzata con criteri analitici: senza l'impiego di una blacklist e di un software di IP filtering, la possibilità di venire tracciati è praticamente automatica. Il 12-17% di tutti i peer della rete impiegata nell'esperimento è risultato appartenente alle liste degli indirizzi bannati, e senza un tool protettivo.... Continua a leggere


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mercoledì 10 ottobre 2007

17 processori a meno di 80 dollari di prezzo




di Paolo Corsini
HWupgrade.it
Nelle analisi dei processori svolte su queste pagine da parecchio tempo a questa parte si pone attenzione verso le soluzioni top di gamma, cercando di analizzare processori che possano o avere un elevato numero di core, o operino a frequenze di clock particolarmente elevate. La diretta conseguenza è che quelli che vengono provati sono i processori di fascia medio alta, cioè quelli che gli appassionati vorrebbero possedere ma che spesso non possono acquistare per limitazioni nel budget.
Se da un lato le applicazioni stanno progressivamente beneficiando della presenza di processori dual core e quad core, è altrettanto vero che sul mercato continuano a venir proposti processori single core, caratterizzati da architetture di attuale generazione e da prezzi che per molti versi potevano essere considerati impensabili sino ad alcuni anni fa. La continua contrazione dei prezzi delle cpu Intel e AMD, con una politica mirante a guadagnare quote di mercato sul concorrente facendo leva su prezzi sempre più concorrenziali, ha avuto conseguenze dirette anche nel segmento dei processori più economici.
Esemplifichiamo questo analizzando un processore: la cpu AMD Sempron 3.200+ rappresenta la proposta d'ingresso del produttore americano tra i processori Socket AM2, e viene proposta ad un prezzo ufficiale di 31 dollari USA al distributore. In questo momento tale cpu è acquistabile nel mercato retail online italiano a poco meno di €30,00 IVA compresa, cifra di tutto rispetto considerando che con essa è possibile acquistare una cpu della famiglia K8, dal clock ridotto e con una cache L2 limitata ma più che sufficiente per la maggior parte degli utilizzi tipici di un utente non avanzato.
Nelle scorse settimane.... Continua a leggere

martedì 9 ottobre 2007

Il Nobel per la fisica 2007


da Repubblica.it

ROMA - Il Nobel 2007 per la fisica è stato assegnato al francese Albert Fert e al tedesco Peter Gruenberg. Le ricerche dei due scienziati, compiute separatamente, hanno permesso di mettere a punto la tecnologia per immagazzinare grandi quantità di dati sugli hard disk. Una tecnologia molto utilizzata, oltre che sui computer, anche su lettori Cd e videocamere. "Grazie a questa scoperta, le dimensioni dei computer si sono ridotte notevolmente. Basta ricordare i giganti dal 1964. Anche il costo dei personal computer è crollato in modo incredibile", ha spiegato il presidente della commissione premi Nobel, Per Carlson. Fert, 69 anni, è professore all'Università Paris 11 (a Orsay), ed effettua le sue ricerche presso l'Unità mista di fisica CNRS/Thales, della quale è stato uno dei fondatori, nel 1995. Grueberg, 68 anni, è professore a Juelich, in Germania. Il fenomeno fisico scoperto e studiato da Grueberg e Fert che ha permesso di sviluppare la tecnologia dell'hard disk è stato... Continua a leggere

domenica 7 ottobre 2007

L'annuncio-shock di Craig Venter


da Repubblica.it
LONDRA - "Un passo filosofico importante nella storia della nostra specie". Craig Venter, il biologo americano fra i pionieri del sequenziamento del genoma umano, così annuncia, al quotidiano britannico The Guardian, la realizzazione in laboratorio di un cromosoma di sintesi, primo passo verso la possibile creazione di una forma di vita artificiale. Venter si appresta a ufficializzare la notizia lunedì, in occasione dell'assemblea annuale del suo istituto scientifico a San Diego, in California. Il cromosoma di sintesi, che Venter e la sua equipe di una ventina di scienziati (fra i quali anche il Nobel per la medicina, Hamilton Smith) sono riusciti a realizzare, copia parti essenziali del dna del batterio Mycoplasma Genitalium (un microbo che vive nel tratto umano riproduttivo), ed è stato battezzato dai suoi creatori Mycoplasma Laboratorium. Nella tappa finale del processo, scrive The Guardian, sarà inserito in una cellula vivente di cui dovrebbe "assumere il controllo", diventando così in sostanza una nuova forma di vita. Una ricerca che non mancherà di animare il dibattito sulle implicazioni etica che attengono alla creazione di nuove specie, ma che potrebbe anche... Continua a leggere

venerdì 5 ottobre 2007

Shhh! Parla Gates




Punto-Informatico.it


Roma - Le dichiarazioni di Bill Gates rappresentano l'apostrofo rosa fra le strategie Microsoft e le prospettive di una parte consistente del mercato informatico. Durante l'incontro stampa per la presentazione dei nuovi Zune il messianico Bill ne ha approfittato per sottolineare e colorire le nuove mission di BigM. "Guardalo! (tenendo in mano uno Zune 8 da GB). Tre o quattro anni fa non esisteva niente come questo. Un diavolo di figata. Sto trovando musica che non ho visto in giro per 20 anni. Hai presente Lovin' Spoonful? Robe come questa. Ho trovato una delle loro canzoni. L'ho spedita ai miei amici con i quali vivevo in appartamento 30 anni fa. Posso spedirla e dire Vi ricordate quando ascoltavamo questa?. Incredibile", ha dichiarato Gates a USA Today.


Gates è l'uomo marketing della sua creatura. Sembra un vicino di casa con cui puoi parlare di football, o di quanto fosse divertente Big Sur negli anni '60. Eppure, nella semplicità delle sue affermazioni si nascondono piccole verità: a volte markettare, a volte più calzanti. "Nei mercati del videogaming e dei lettori MP3, l'esperienza è strettamente correlata ad un meccanismo end-to-end. Abbiamo compreso che questo era ancora più vero nel settore musicale. Quindi abbiamo deciso di utilizzare sui nostri player lo stesso approccio adoperato per Xbox, caricandoci... Continua a leggere...

giovedì 4 ottobre 2007

Radiohead vs Majors: nuovo album ad offerta libera



di Luca Annunziata

Punto-Informatico.it


Roma - Uscirà ufficialmente il 10 ottobre il nuovo album dei Radiohead, intitolato In Rainbows, ma su Internet è già disponibile per la prevendita. L'anticonformista gruppo britannico, che viaggia senza contratto sin dalla pubblicazione del disco precedente, ha deciso di scavalcare la tradizionale catena di distribuzione e di mettere in vendita direttamente online il proprio lavoro.Sono due i formati scelti da Yorke, Greenwood e compagni per la loro settima fatica. Il primo, destinato ai fan più affezionati, è un discbox contenente 18 nuove tracce sia su CD che su due vinili da 12" vecchio stile, oltre a foto, video e artwork vari. Il secondo è il download: non si conoscono ancora tutti i dettagli, visto anche il sonoro e deciso NO rifilato ad Apple e al suo iTunes Store, ma è soprattutto il prezzo a lasciare a bocca aperta.

Nel carrello dell'e-shop realizzato per l'occasione, la voce relativa appare vuota, seguita da un punto interrogativo che rimanda ad un'altra pagina: "it's up to you" si legge, spetta a chi acquista decidere il prezzo. E per chi restasse perplesso, un nuovo punto interrogativo rimanda ad una terza pagina che... Continua a leggere

mercoledì 3 ottobre 2007

Onde radio dal cosmo: "Origini sconosciute"



di Giovanni Caprara

Corriere.it


Da un luogo remoto al di fuori della nostra galassia Via Lattea gli astronomi hanno ricevuto un flusso di onde radio molto potente che li imbarazza perché non sanno spiegarne l’origine. La scoperta è singolare e intrigante perché ciò che hanno davanti si presenta come un complicato puzzle da risolvere. Diciamo subito per evitare equivoci che hanno escluso subito si tratti di segnali radio lanciati da esseri intelligenti. La provenienza, anche se da decifrare, è di natura rigorosamente astrale.
LA SCOPERTA - La scoperta è avvenuta analizzando i dati raccolti negli ultimi sei anni con il radiotelescopio di Parkes in Australia. Guardandoli con più attenzione di quanto non abbiamo fatto i suoi colleghi in passato, David Narkevic della West Virginia University (USA) ha rilevato una sorgente di onde radio collocata a circa 1,6 miliardi di anni luce dalla Terra. «Ma da dove arriva questa?» si chiedeva David assieme al suo gruppetto di osservatori. E lo stupore era notevole perché in realtà loro erano impegnati nella caccia alle pulsar, cioè stelle a neutroni rotanti, all’interno della Via Lattea. E invece si imbattono in un densissimo fiume di radioonde che... Continua a leggere

In arrivo lettori Microsoft Zune di seconda generazione


HWupgrade.it
A quasi un anno di distanza dalla presentazione ufficiale del lettore portatile Zune, almeno per il territorio statunitense, Microsoft aggiorna la propria linea di prodotti, promettendo inoltre il lancio della nuova generazione anche in Europa, con buona probabilità prima del periodo natalizio.
Disponibili ora due nuovi modelli basati su memoria statica e dalle dimensioni più contenute rispetto al modello equipaggiato con hard disk da 1,8 pollici, creati per entrare nel settore dominato dagli iPod Nano di casa Apple. Rimanendo nell'ambito del modello "tradizionale", troviamo ora un disco rigido da 80 GB contro i 30 GB del primo modello, che andrà in ogni caso ad affiancare e non a sostituire il primo Zune.
Il nuovo Zune 80, questo il nome del modello da 80 GB, sarà inizialmente disponibile solo in nero, per poi essere affiancato in seguito da modelli di differente colorazione. Fra le novità si segnala, oltre all'aggiornamento della capacità, un nuovo display da 3,2 pollici contro i 3" del modello precedente, dimensioni più contenute e la possibilità di condividere via Wireless immagini e podcast con altri Zune nelle vicinanze. Introdotto per tutti i modelli il supporto alla..... continua a leggere

lunedì 1 ottobre 2007

22 processori dual core di fascia media a confronto




HWUpgrade.it


Ogni volta che viene presentato un nuovo processore top di gamma, che sia sviluppato da Intel o AMD, i commenti degli appassionati circa le novità architetturali e i livelli prestazionali raggiungibili si sprecano: alla luce di certi risultati si vorrebbe sempre avere nel proprio sistema una di queste cpu, dovendo tuttavia ripiegare per ovvie questioni di budget di spesa su soluzioni appartenenti alla stessa famiglia, ma complessivamente ben più economiche.
Negli ultimi 2 anni e mezzo la principale novità architetturale introdotta da Intel e AMD, nell'ambito dei sistemi desktop, è stata indubbiamente la disponibilità delle prime soluzioni dual core: parliamo quindi di processori che integrano al proprio interno due distinti core, con i quali quindi riuscire ad ottenere un raddoppio delle prestazioni velocistiche con quelle applicazioni che sono in grado di sfruttare la presenza di due processori e quindi utilizzarli in parallelo al pieno delle proprie risorse.
La diffusione di architetture dual core in tutti i segmenti di mercato ha di fatto reso queste cpu la scelta di riferimento per la maggior parte degli utenti appassionati: fatta eccezione per i processori Celeron e Sempron, tutte le cpu oggi in commercio sono basate su architettura dual core, con l'unica eccezione data dai processori Pentium 4 della serie 600 che integrano tecnologia HyperThreading, con la quale il sistema operativo mette a disposizione due processori logici per le elaborazioni risultando quindi essere più vicine a cpu dual core che a quelle single core.
La presenza di due core di processori, come già evidenziato, permette di migliorare le prestazioni velocistiche di quelle applicazioni che possono sfruttare la presenza di più processori in parallelo; il loro numero, tuttavia, non è ancora così elevato da portare ad uno sfruttamento del 100% di entrambi i core a disposizione in ogni ambito applicativo. La presenza di un secondo core si rivela però di fondamentale importanza nel momento in cui vengono eseguite nel sistema più applicazioni in parallelo: se un programma utilizza un processore per le proprie operazioni, il secondo rimane a disposizione dell'utente per poter svolgere altri utilizzi tra i quali, ad esempio, i vari programmi che vengono tipicamente eseguiti in background nel sistema (scansione antivirus e istant messaging per citare le due tipologie più frequentemente utilizzate).
Die del processore AMD Athlon 64 X2: si notino nella parte superiore i due distinti core, e nella parte inferiore i due blocchi di cache L2 indipendenti per ciascuno dei core
Se al debutto i processori dual core sono stati resi disponibili solo in versioni particolarmente costose, nel corso dei mesi successivi sia Intel che AMD hanno operato una progressiva diminuzione dei prezzi rendendo... Continua a leggere

Addio al peyote della beat generation




di OMERO CIAI

da Repubblica.it


Addio al peyote, il cactus magico degli indios del Messico che ha "fatto sognare" generazioni di giovani turisti europei ed americani trascinandoli carponi nella ricerca del frutto tra i sassi della Sierra. Addio a quel minuscolo ciotolo secco e immangiabile che sa di calce e anche alla mescalina di cui è ricco, quella che ha regalato allucinazioni e visioni agli scrittori beat in fuga dal Moloch dell'imperialismo. Addio miraggi. Secondo il Financial Times, che riprende un articolo uscito sull'Universal di Città del Messico, il "Nahuati" (o "Lophophora williamsii", nel suo nome scientifico) sarebbe ormai in via d'estinzione. Un fantasma. Non ci sarebbero - spiega l'articolo - prove concrete della sua prossima estinzione ma fonti accademiche segnalano che è sempre più difficile trovare il cactus nel deserto a nord del paese. Il peyote è una pianta molto particolare, ci mette trent'anni a crescere e il saccheggio di mezzo secolo l'ha fatta diventare quasi introvabile. Fu infatti negli anni Sessanta che, sulla scia dei libri dell'antropologo Carlos Castaneda - A scuola dallo stregone su tutti - , centinaia di giovani americani, Kerouac compreso, fecero il viaggio nel deserto dal Texas alla scoperta del peyote e delle sue allucinazioni. E, spiegano gli esperti, iniziarono a provocarne la perdita perché invece di tagliare solo la sua corona verde offrendo al cactus la possibilità di rigenerarsi, di solito i turisti strappano tutta la pianta, uccidendola.
Oggi, quel che più preoccupa gli accademici... Continua a leggere