giovedì 2 aprile 2009

H&S e il Torneo Sei Nazioni: cosa abbiamo per la testa?

"Gli uomini hanno solo due cose per la testa...l'altra è H&S!" E' con questo brillante slogan che H&S Head and Shoulders, lo shampoo anti-forfora più venduto al mondo, ha accompagnato gli Azzurri durante il Torneo Sei Nazioni di Rugby (dove purtroppo non abbiamo brillato, ma questa è un'altra storia...).

BuzzParadise mi ha dato la possibilità di provare l'intera linea di prodotti in prima persona.
Personalmente non conoscevo questo brand ma ne sono rimasto piacevolmente colpito. Cinque diverse soluzioni in grado di adattarsi alle diverse esigenze, e ai diversi capelli, di ognuno di noi.
La campagna promozionale prende il nome di "Un sacco di cose per la testa", ed effettivamente non poteva esserci titolo più azzeccato! Trattavasi infatti di una grande sacca, chiusa da un robusto cordone in stile marinaresco, contenente i 5 diversi prodotti e due simpatici gadget legati al mondo del rugby nostrano.
Ma torniamo a noi, le cinque varianti sono: H&S Classic, H&S Classic 2in1 (shampoo e balsamo in un solo prodotto, ideale per chi ha i capelli un più lunghi), H&S Mentol (estremamente rinfrescante, da provare meglio quando arriverà l'afa estiva), H&S Volume (come dice il nome, mirato a donare volume anche a chi ha i capelli più sottili) e H&S Citrus Fresh, dedicato a chi ha il problema dei capelli grassi.
In tutti e cinque i prodotti ritroviamo lo Zinco Piritone, che non è un personaggio dei cartoni animati bensì l'elemento su cui si basa l'innovativa formula all'HydraZinc di H&S, in grado di eliminare il 95% della forfora in appena 3 settimane.
Non soffrendo di questo problema e, ovviamente, non avendo tutti i requisiti per provare le cinque diverse miscele, ho distribuito campioni a parenti ed amici per una settimana raccogliendo poi le loro impressioni. Personalmente ho apprezzato il profumo delicato e la particolare densità che favorisce un rapido risciacquo, cosa non da poco quando si ha fretta.
Di seguito un riassunto delle opinioni sui diversi shampoo H&S.
Tutti quanti sono efficaci nel combattere la forfora, chi soffre di questo problema ha detto di averne effettivamente tratto beneficio e non esclude che possa adottarli come shampoo abituali.
Mentol ha un effetto refrigerante, dà una sensazione particolare, come di frizzantezza. Merita d'essere provato. Citrus fa bene ciò che dice di fare, ideale per chi ha i capelli grassi. Classic 2in1 riunisce in un solo prodotto shampoo e balsamo, anche chi è abituato ad usare separatamente i due elementi può trovare in esso una valida alternativa. Qualche perplessità invece riguardo a Volume, chi l'ha provato mi ha dato feedback contrastanti. Se da una parte è una buona soluzione, dall'altra non riesce a dare gli stessi benefici di alcuni prodotti analoghi di altre case.
A voi la palla (ovale) quindi e l'invito a provare di persona la linea H&S (reperibile nei principali circuiti della grande distribuzione), tenendo presente che il prezzo consigliato è di 2,99 euro e facendo sempre attenzione a cosa vi passa per la testa....

Una risonanza magnetica 800 volte più sensibile



da Le Scienze

La sensibilità della risonanza magnetica nucleare viene aumentata al punto da poter ottenere in pochi secondi dati che altrimenti rihiederebbero centinaia di ore

Una nuova tecnologia in grado di migliorare notevolmente la sensibilità della tecnica di risonanza magnetica (NMR) utilizzata negli ospedali e nei laboratori di chimica è stata sviluppata da un gruppo di ricercatori dell'Università di York e da quelli della Duke University.
Secondo quanto riferito in due articoli pubblicati sulla rivista “Science”, il progresso potrebbe consentire diagnosi molto più accurate, espandendo notevolmente la gamma di patologie che possono essere studiate con la NMR.
La risonanza magnetica standard e la risonanza magnetica funzionale utilizzata per l'imaging cerebrale sfruttano gli atomi di idrogeno dell'acqua per ottenere una rappresentazione grafica della risposta a impulsi magnetici e onde radio.
Un limite fondamentale della tecnica, finora, è stato rappresentato dal fatto che, nella maggior parte delle molecole, la differenza tra i diversi stati di spin è così limitata che il segnale può essere appena rivelato dalla NMR.
Per amplificare il segnale, Warren S. Warren e colleghi della Duke University di Durham, nel North Carolina, Stati Uniti hanno sfruttato il fenomeno di iperpolarizzazione di alcuni atomi in un campione e una tecnica chiamata DNP ("dynamic nuclear polarization") che crea un forte squilibrio nelle popolazioni degli stati di spin, aumentando drasticamente il segnale.
"Nella tecnica convenzionale, solo una molecola d'acqua su 100.000 nel corpo contribuirà effettivamente a fornire l'immagine diagnostica”, ha commentato Warren. "Il segnale dell'acqua non è molto differente tra... Continua a leggere

Firefox batte IE, in Europa è sorpasso



da Punto-Informatico.it

Secondo le cifre comunicate da StatCounter, nella tredicesima settimana del 2009 (23-29 marzo) Mozilla Firefox è ufficialmente diventato il browser più popolare sul territorio europeo, scalzando Internet Explorer 7 e segnando senz'altro una data storica per Mozilla e la community che collabora allo sviluppo.
I numeri forniti dal succitato servizio di statistica parlano di Firefox 3 al 35,05 per cento e Internet Explorer 7 a 34,54. Si tratta di circa mezzo punto percentuale, nondimeno il risultato rappresenta una pietra miliare degna di considerazione perché per la prima volta, su un territorio vasto ed eterogeneo come l'Europa, un browser non-Microsoft sorpassa tutti i prodotti di Redmond piazzandosi in cima alla lista delle preferenze dei navigatori.
A leggere i numeri più da vicino, la situazione si fa ovviamente più complessa e meno netta del semplice sorpasso di FF 3 su IE 7: il browser Microsoft ha ceduto qualcosa con l'adozione della nuova versione, quell'Internet Explorer 8 salito al 2,3 per cento (sempre in Europa) dopo il giorno del lancio. Nel complesso, la somma di tutte e tre le versioni di IE in uso agli utenti (la 7, la 8 e la vetusta 6) continua a detenere il 48 per cento del market share europeo, mentre Firefox (2.x+3.x) non va oltre il 38.
Aodhen Cullen, CEO di StatCounter, avverte comunque che... Continua a leggere