mercoledì 5 marzo 2008

Spike Lee: "Girate film solo per Internet"


da Repubblica.it
A differenza di molti colleghi, ho capito soltanto molto tardi di voler diventare un regista: accadde tra il secondo e il terzo anno di università al Moorhouse College di Atlanta, Georgia. Il professore di cinema m'incoraggiò a dare un senso compiuto a tutta la pellicola di girato che avevo ed è stato allora che ho iniziato a voler diventare regista. Non avevo alcun parente che lavorasse in questo ambiente, e quindi da questo punto di vista non avrei avuto aiuti. Né mi sarebbe servito andarmene da Los Angeles e farmi strada da solo, bussando alle varie porte con una sceneggiatura in mano. Così, ho capito che il passo successivo doveva essere iscrivermi a una facoltà specifica e dopo tre anni all'Università di New York sono diventato regista. Il mio primo film rispondeva a quello che mi era stato chiesto, ma sicuramente ero ingenuo, giovane e ottuso. Quindi anche se di fatto nel 1982 mi ero laureato alla facoltà del cinema di New York, prima di girare il primo vero film sono passati altri tre-quattro anni di grande impegno. S'intitolava "Lola Darling". I finanziamenti, circa 175 mila dollari, li misi insieme in vari modi, grazie a sovvenzioni, donazioni, partnership limitate. Fece incassi per 8,5 milioni di dollari, e da allora in poi non ho più fatto fatica a trovare finanziamenti. Ricordo però che mentre giravamo stavamo molto attenti ad accumulare le lattine e le bottiglie vuote di qualsiasi cosa bevessimo, e quando ne avevamo abbastanza - visto che nello Stato di New York c'è una resa di un nickel al pezzo - con quello che abbiamo messo insieme siamo riusciti a comperare due rullini in più di pellicola. Insomma, quel primo film è stato davvero finanziato un centesimo alla volta...
Penso che ogni giovane artista si senta scoraggiato quando stenta ad affermarsi, ma non ho mai smesso di sperare. Non mi è mai piaciuto perdere: ero determinato a sfondare. La parte difficile è quando tu hai una visione in mente, ma gli altri no, e quindi devi allontanarti e prendere le distanze da chi rischierebbe col suo pessimismo di influenzarti negativamente. Noi sapevamo che ci saremmo riusciti, ma sapevamo anche che... Continua a leggere

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