Nikon Coolpix P80: compatta con manie di grandezza

Le fotocamere digitali compatte sono innumerevoli, con forme, dimensioni e prezzi di ogni genere.
Alcune puntano sulle dimensioni estremamente ridotte, altre su recenti tecnologie come il riconoscimento automatico dei volti ed altre ancora, come le ultime Cybershoot Sony ad esempio, aggiungono a questo la ossibilità di girare filmati in HD.

La neonata Nikon Coolpix P80, forte dei suoi 10.1 Megapixel, non fa nulla di tutto ciò. Come era d'uso qualche anno fa, il punto di forza è l'ottica. Quello che la differenzia da molte altre fotocamere infatti, è un potente zoom ottico 18x grandangolare Nikkor, che permette di immortalare soggetti a distanza notevole così come di creare ampie composizioni. L'uso del teleobiettivo è strettamente legato alla presenza di un indispensabile stabilizzatore d'immagine (VR), che permette di ottenere buoni risultati anche senza usare un cavalletto (scelta in ogni caso consigliata).

Altre funzioni degne di nota sono la modalità Sport (raffica di 16 scatti in un secondo) e BSS (il processore sceglie lo scatto più nitido all'interno di una raffica e scarta gli altri), in grado di restituire immagini a fuoco anche con soggetti in movimento (io le ho testate durante una gara di moto). Non mancano ovviamente i settaggi preimpostati per diverse situazioni (neve, tramonto, paesaggio notturno, ecc.) e la possibilità di controllare manualmente l'esposizione (fino a ISO 6400) per fare a meno del flash anche in condizioni di scarsa illuminazione. Completa l'allestimento un ampio display LCD da 2,7 pollici.

Il prezzo di vendita è di circa 380 euro, con la possibilità di acquistare separatamente anche un ulteriore teleobiettivo e un grandangolare panoramico.
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