giovedì 12 marzo 2009

iPod, più Shuffle, meno tasti

da Punto-informatico.it

Roma - Non se l'aspettava nessuno, e questa volta gli uffici di Cupertino sono stati praticamente un muro di gomma. Il nuovo iPod Shuffle, che si giova di un restyling estetico e di qualche novità sul piano delle funzioni, non sarà magari un evento storico come la nascita di iPhone: ma che non fosse trapelata neppure un'indiscrezione fino a ieri mattina, quando l'Apple Store è improvvisamente andato offline per "manutenzione", ha davvero dell'insolito.Disponibile in alluminio anodizzato argento o nero, nell'unico taglio (almeno per il momento) da 4 gigabyte, il nuovo Shuffle è più snello e più lungo del precedente. Il volume complessivo dell'unità dovrebbe essere complessivamente inferiore, in ogni caso, visto che anche il peso è calato da circa 16 a poco meno di 11 grammi. Il prezzo da pagare è un piccolo sacrificio sull'autonomia: nel caso di iPod Shuffle 2G (ancora in vendita unicamente nel taglio da 1GB) era fissata a 12 ore complessive di musica, mentre adesso parrebbe essere calata a 10.Tra i primi particolari a balzare allo sguardo c'è l'assoluta mancanza di qualsiasi pulsante sull'unità: a parte la clip posteriore cromata, ora più lunga, il foro per il jack da 3,5 millimetri per le cuffie, e il cursore che consente di spegnere l'unità, metterla in modalità shuffle o tenerla nella comune posizione di riproduzione sequenziale, la sagoma del nuovo Shuffle è pressoché liscia. Molto originale la scelta operata da Apple di spostare tutti i controlli sulle cuffie, nuove e diverse dalle precedenti (assomigliano a quelle di iPhone ma non hanno il microfono): con un tasto si alza il volume, con un altro si abbassa, con quello centrale si fa praticamente tutto il resto. In effetti, ci sono un po' di cose che si possono fare con questo nuovo Shuffle: con un clic sul pulsante centrale si avvia o si arresta la riproduzione, con due clic si va al brano successivo e con tre si torna al precedente.
E poi c'è VoiceOver: ora il lettore senza schermo sopperisce a questa mancanza con una voce sintetica (anche localizzata per la lingua italiana) che annuncia il brano che si sta ascoltando o... Continua a leggere

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