lunedì 21 luglio 2008

iPhone, i trucchi della distribuzione. Altroconsumo contro i negozianti


da Repubblica.it
ROMA - Comprare un iPhone può essere una corsa ad ostacoli, tra negozianti che limitano la libertà di scelta degli utenti, imponendo tariffe costose, e altri che forniscono informazioni fuorvianti: è quanto risulta da un'inchiesta condotta da Altroconsumo. Collaboratori dell'associazione sono entrati in 26 negozi che vendevano l'iPhone, il noto cellulare Apple arrivato l'11 luglio con Tim e Vodafone. I negozi, in cinque città (Milano, Roma, Napoli, Firenze, Padova), erano centri Tim e Vodafone oppure punti vendita specializzati, indipendenti. Com'è noto, in Italia questo cellulare da record (un milione di unità vendute in tre giorni nel mondo) è distribuito solo da Vodafone e Tim ed è venduto direttamente nei loro centri o in negozi convenzionati. In teoria è possibile comprarlo e poi usarlo con un altro operatore e un qualsiasi piano tariffario. A tal scopo, bisogna pagarlo a prezzo pieno (499 o 569 euro, a seconda del modello). Chi lo vuole a prezzo scontato (199 euro o anche meno) deve invece associare all'iPhone un piano specifico tra quelli che Tim e Vodafone hanno creato per l'iPhone, con canoni mensili tra i 30 e i 200 euro. I due operatori confermano che questa doppia opzione è possibile, "ma alla prova dei fatti abbiamo scoperto che, in molti casi, non è così", dice Marco Bulfon, esperto di prezzi per Altroconsumo. "Tim, in particolare, in vari negozi impone... Continua a leggere

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