martedì 29 aprile 2008

Habemus GTA IV. E il mercato trema



da Punto.Informatico.it

Roma - Quando si parla di GTA, si sta parlando di uno dei videogiochi più controversi del panorama videoludico mondiale. Si sta parlando di uno dei videogiochi più venduti della storia. Si sta parlando di una delle serie videoludiche più longeve di sempre. Si sta parlando di record e primati infranti. Si sta parlando della serie che IGN ha descritto come, non a caso, "the defining piece of software".
L'hype attorno a GTA IV è spropositato, il mercato delle console potrebbe subire un'impennata durante queste settimane perché, sì, molte persone compreranno una console solo per poter giocare GTA IV, o comunque principalmente per quello. L'ultima volta l'aveva avuta vinta Sony, che su PlayStation 2 offriva l'esclusiva per il videogioco, capitolo San Andreas. Questa volta le cose sono andate diversamente. All'inizio si era parlato di un'esclusiva, a suon di milioni di dollari, per Xbox 360, poi l'esclusiva si è tradotta in contenuti speciali piuttosto che nell'episodio intero. Oggi infatti GTA esce sia per la console Microsoft che per PlayStation 3.

I contenuti esclusivi per Xbox 360 sono quelli annunciati all'E3 del 2006: "Non solo veicoli e personaggi, ma intere ore di gameplay", come annunciato da Peter Moore - capo di Microsoft Interactive Entertainment Business. Sul sito ufficiale di Xbox si apprende che si tratterà di "Due episodi distinti, scaricabili da Xbox Live, entrambi con almeno 10 ore di giocabilità".GTA IV è anche un fenomeno commerciale globale, dalle proporzioni talmente elevate che in questi giorni il Financial Times ha dato voce alla preoccupazione di Hollywood per quella che è "una battaglia senza precedenti" nell'industria dell'intrattenimento, ovvero... Continua a leggere

mercoledì 23 aprile 2008

Microsoft, il web 2.0 multimediale. Tutto il desktop a portata di web



da Repubblica.it

MILANO - The next way. Sul web, ma mettendo al centro una piattaforma, Live Mesh, che sia in grado di parlare con tutti, dai telefonini ai pc, dalla televisione ai sistemi di domotica. Microsoft lancia un'aggressiva campagna contro l'impostazione open source del Web 2.0. E lo fa con un intervento di Ballmer a Milano; domani pomeriggio la presentazione di Amit Mital, general manager della nuova piattaforma Live Mesh.

L'impostazione di Microsoft è quella riassunta da Ballmer a San Donato in un incontro con gli operatori del settore: "Il futuro non è basato solo su un browser, su un motore di ricerca ma sull'intelligenza che risiede nella piattaforma che rende possibile la distribuzione dell'intelligenza - ha attaccato Ballmer - ogni parte della nostra vita, da internet alla telefonia, dalla tv al gioco, dallo studio al lavoro. Non sono mai stato così entusiasta dalle opportunità che abbiamo per sfruttare la grande potenza di hardware, software e servizi con l'obiettivo di creare esperienze uniche e connesse per i consumatori", ha continuato Ballmer, "le persone vogliono comunicare, condividere e accedere alle informazioni oltre a divertirsi in modo semplice e intuitivo".

Ma cosa sarà Live Mesh: lo spiega bene Mital che ha lavorato negli ultimi mesi a braccetto con il chief software architet Ray Ozzie, l'uomo chiamato da Bill Gates per la nuova strategia di Microsoft basata tutta sul web. Un sistema in grado di rendere possibile una sincronizzazione trasparente di qualsiasi contenuto digitale, indipendentemente dal formato e dagli apparecchi con i quali si è connessi. Il nodo principale sarà una nuova piattaforma aperta che permetterà di condividere tutto grazie all'integrazione di software e servizi.
Come funziona. "Live Mesh" è un servizio che permette al singolo utente di archiviare foto, documenti e altri dati che normalmente sarebbero disseminati su diversi apparecchi (portatili, desktop o cellulari). L'obiettivo è di consentire l'accesso alle proprie informazioni da qualunque luogo e in qualunque momento. Il programma utilizza Internet, e il Web in particolare, come punto di raccolta dati; mantiene sincronizzati tutti i file creati o archiviati dai diversi apparecchi, in modo tale che sul computer compaia, ad esempio, una foto scattata con il proprio telefonino pochi minuti prima. Inizialmente il programma sarà limitato a 10 mila utenti americani, e a computer muniti di sistema operativo Windows, ma Redmond ha già promesso di estenderlo nei prossimi mesi a cellulari, a computer Mac e ad altri dispositivi connessi in Rete.
La svolta di Microsoft. Grazie a Live Mesh, il colosso di Seattle entra così - seppure con qualche ritardo - a far parte dei big di un mercato in rapida crescita, noto come "cloud computing" (dove per nuvola "cloud" si intende Internet). Il termine si riferisce a... Continua a leggere

lunedì 21 aprile 2008

Immersive Media: video a 360°



Immersive Media , grazie ad una telecamera con undici obiettivi, dà la possibilità di realizzare video a 360 gradi esplorabili con il mouse. L'effetto è di forte impatto, calando lo spettatore al centro dell'azione e permettendogli di "voltare la testa" nella direzione che preferisce, scegliendo così di inquadrare ciò che vuole. Nulla a che vedere con le foto panoramiche esplorabili gestite da Quicktime. La cosa che colpisce fin dall'inizio è vedere come "il mondo continua a girare" indipendentemente da dove noi guardiamo, una sensazione insolita se accostata ad un video online o a qualunque filmato in generale. Il tutto con la ormai consueta facilità d'uso tipica del web 2.0. I video sono infatti "embeddabili" all'interno di pagine web e quindi condivisibili all'infinito.
Voto 9. Innovativo!

Pirate Bay: c'è posta per te



The Pirate Bay ha una pagina dedicata a coloro che chiedono la sua testa. A questo indirizzo è possibile vedere alcune delle mail scambiate tra la Baia e i legali di RIAA, MPAA, Apple, ecc. ecc. ecc.
Di certo c'è che gli svedesi non si fanno problemi a prendere in giro gli sciami di avvocati che gli vengono scagliati contro, come in questo caso:

> Apple is prepared to take further actions to stop the sites illegal
> activities, and Apple expressly reserves its rights. I am available
> to discuss this matter at any time. If you are represented by counsel
> in this matter, please provide me with the identity of that counsel.

Instead of simply recommending that you sodomize yourself with a
retractable baton, let me recommend a specific model - the ASP 21". The
previous lawyers tried to use a cheaper brand, but it broke during the
action.

...grandioso!

giovedì 17 aprile 2008

Un laptop Microsoft da 1 Kg

da Punto-informatico.it
Roma - Sta suscitando interesse da più parti l'annuncio congiunto di una partnership strategica tra Microsoft e l'indiana HCL, un'alleanza che ha già prodotto l'annuncio di un nuovo ultra-portatile da 0,98 Kg.Sul cosino, MiLeap H, gira Windows XP Home, sistema operativo che con le altre applicazioni è costretto a farsi vedere in uno schermo da 7 pollici TFT touch-screen, schermo ispirato però ai tablet: con una mossa si può far ruotare e piegare, trasformando così il dispositivo in una tavoletta... Continua a leggere

"Facebook non è di Zuckerberg". La rivolta dei compagni di corso



da Repubblica.it
SAN FRANCISCO - Ma chi l'ha inventato veramente questo Facebook? Mark Zuckerberg sostiene di averlo creato mentre studiava alla Harvard University. Ma ora un altro compagno di classe del fortunato, e controverso, CEO del sito di social networking ha deciso di fargli causa. Questa volta a rivolgersi alle autorità federali è Aaron Greenspan: ha chiesto all'Ufficio dei Marchi e Brevetti USA di annullare l'assegnazione del nome Facebook concessa a Zuckerberg nel 2005. Il venticinquenne Greenspan dichiara di essere stato il primo a usare il termine Facebook in connessione con houseSystem, un sistema per il networking sociale degli studenti di Harvard. Da lui creato sei mesi prima che Zuckerberg lanciasse FaceBook. Non è la prima volta che il giovane inventore di uno dei siti "social" più popolari si trova alle prese con questo tipo di rivendicazioni. Era già accaduto nel settembre del 2007 quando TechCrunch - un blog che invece segue le vicende delle startup di Silicon Valley - pubblicò il link di una lettera pubblica indirizzata da Greenspan a Zuckerberg alla vigilia della possibile firma di un accordo tra Yahoo e Facebook. L'accordo, che poi non fu raggiunto, prevedeva che la ditta di Filo e Yang avrebbe pagato un miliardo di dollari per acquisire Facebook. L'iniziativa di Yahoo ratificava il successo di Facebook e nei fatti lanciava il sito di social networking nel firmamento dell'alta tecnologia mondiale. A dare adesso una nuova rilevanza alle rivendicazioni di Greenspan e, si suppone, un grande grattacapo ai dirigenti di Facebook, è il fatto che - a sentire i maggiori media americani - Zuckerberg si apprestava proprio in questi giorni a firmare un accordo per la cessazione delle ostilità legali su un altro fronte: quello con i creatori del sito ConnectU: i gemelli Cameron e Tyler Winkelvoss e il loro partner Divya Narenda.
Anche loro compagni di classe di Zuckerberg ad Harvard, e anche loro creatori di un sito per il social networking - ConnectU per l'appunto - i tre avevano fatto casua a Zuckerberg accusandolo di aver creato Facebook rubando parte dei codici di programmazione di ConnectU e il...

sabato 5 aprile 2008

Open Source giornata Mensa - Consip

In diretta su Artoong lunedì 7 aprile ore 9.30 seminario sull’Open Source organizzato dal Mensa Italia in collaborazione con Consip
Si tratta di una giornata di riflessione sul nuovo paradigma di sviluppo e diffusione del software di cui possono notevolmente avvantaggiarsi non solo i privati e le aziende ma anche la Pubblica Amministrazione.
L’appuntamento è per il 7 aprile 2008 alle ore 9.30 presso l’Auditorium Consip “Sandra Russo”, Via Isonzo 19/e, Roma
A beneficio di chi non potrà essere presente di persona, l’intera giornata sarà trasmessa in diretta su Internet da Artoong in video streaming sul canale Web TV Science .

Programma della giornata:
9:30 Apertura lavori: Renzo Flamini, Consip
9:45 Saluto: Corrado Giustozzi, Mensa
10:00 Fabrizio Lappa: Open Source, scelta vantaggiosa per la conservazione sostitutiva
10:45 Marco Corio: Soluzioni ERP&CRM Open Source “Compiere (Adempiere) + SugarCRM”
11:30 Coffee break
12:00 Elio Tondo: Server di rete multifunzionali e modulari, la soluzione Open Source Linux
12:45 Emilia Occhiuto: Ripensare la piattaforma CMS per siti Web in ottica Open Source
13:30 Lunch
14:30 Francesco Cariati: Perché il bazaar ha sconfitto la cattedrale
15:15 Sebastiano Lomuscio: Il governo della configurazione del software applicativo, il progetto CMA
16:00 Coffee break
16:30 Panel relatori (*)
17:30 Conclusioni e discussioni

(*) Invitati al panel: Matt Servidati, Francesco Marinuzzi Il Mensa è un’associazione internazionale tra persone aventi un elevato quoziente intellettivo. Ne può far parte chiunque raggiunga o superi il 98° percentile della popolazione in un test d’intelligenza amministrato e controllato dal Mensa.

venerdì 4 aprile 2008

Musica digitale, ecco l'erede dell'Mp3. venti secondi di clarinetto in 1Kb

da Repubblica.it
ROMA - Venti secondi di suoni prodotti da un clarinetto in appena 1 kilobyte di spazio. E' quello che sono riusciti ad ottenere gli scienziati dell'università statunitense di Rochester. Mark Bocko, professore in progettazione elettrica e computer, assistito da Xiaoxiao Dong e Mark Sterling, hanno messo a punto una tecnologia che rappresenta informazione musicale con un'efficienza 100 superiore a quella dell'Mp3. Risultato: una brano può essere misurato in kilobyte anziché megabyte. Per capire l'enorme guadagno di spazio basta fare due conti: un megabyte equivale a 1000 kilobyte. E in un cd da un'ora, di megabyte ce ne stanno 650. Ma c'è già chi avanza molti dubbi. L'annuncio dell'equipe di studiosi americani è stato fatto all'International Conference on Acoustics Speech and Signal Processing. Nulla a che vedere con le tradizionali tecniche di compressione: questo nuovo approccio cerca di ricreare musica grazie a una prestazione virtuale: "Nel suonare la musica il computer riproduce le prestazioni originali basandosi su tutto quello che sa circa i clarinetti e su come si debbano suonare", hanno spiegato gli scienziati. Insomma, non una riproduzione digitale del suono precedentemente registrato, ma una vera e propria nuova performance. Il suono, invece di essere riprodotto viene ricomposto, ed è conservato con una quantità enorme di dati in meno.
I DUE FORMATI AUDIO A CONFRONTO
"Non si tratta di compressione di audio che proviene dal mondo fisico, ma di generazione di suono sintetico, una sorta di Midi", spiega Leonardo Chiariglione, fondatore e presidente del gruppo Mpeg, il comitato tecnico dell'ISO incaricato di definire degli standard per la rappresentazione digitale di audio, video e altri tipi di contenuti multimediali. "Non ho dubbi che la gente di Rochester abbia fatto un buon lavoro modellando la fisica del clarinetto - aggiunge Chiariglione -. Il problema è che queste cose le avevamo già fatte molti anni fa, tant'è vero che sono già previste nello standard Mpeg-4 e vanno sotto il nome di Structured Audio". Bisogna aggiungere che le notizie che arrivano da Rochester non sono molte. La procedura messa a punto, per ora, non prevede contemporaneità di suoni e non viene spiegato come si possano riprodurre segnali non originati da fonti tradizionali. I testimoni che hanno assistito ai primi esperimenti, di cui riportiamo un esempio, spiegano che è difficile distinguere... Continua a leggere

I nuovi SMS saranno colorati


da Punto-informatico.it
Roma - L'era degli SMS monocromatici volge al declino? Non è detto, ma Affle accarezza l'idea. Società britannica con sedi anche in India, Singapore, Malaysia e USA, sta lavorando per "dare colore" al caro e vecchio messaggio di testo. La sua idea si chiama, con un guizzo di originalità, SMS2.0.
Qualcuno potrebbe obiettare che già esistono gli EMS e gli MMS, ma in questo caso si parla della possibilità di dare all'SMS un piccolo tocco in più in vivacità ed espressività. Con il nuovo sistema di messaggistica fruibile dall'interfaccia realizzata da Affle, infatti, l'utente sarà in grado di cambiare colore allo sfondo e ai caratteri dei propri messaggini, con la possibilità di aggiungervi emoticon e animazioni e feed RSS. Qualcosa di simile agli EMS, ma con in più un occhiolino strizzato in direzione del web 2.0.
"SMS2.0 - spiega Affle - è un'innovazione tecnologica di nuova generazione nel mondo dei mobile media e porta una rivoluzione nell'interattività della telefonia mobile". Viene definita "un'innovativa piattaforma di... Continua a leggere