sabato 12 gennaio 2008

Second Life cancella le banche


da Repubblica.it
ROMA - Banche al bando su Second Life. Linden Lab ha deciso di chiudere buona parte degli istituti presenti in quello che è considerato il più grande mondo virtuale online. La mossa, a sorpresa, è stata comunicata sul blog ufficiale del portale con un esplicito invito ai cittadini a rientrare in possesso dei loro soldi. Ma dopo il crack della Ginko Financial, c'è chi teme per i propri risparmi (reali e virtuali). "Dal 22 gennaio 2008 sarà proibito distribuire interessi come frutto di investimenti (sia in Linden dollar che altra valuta) - recita il comunicato - tramite ogni postazione, come ad esempio ATM (Bancomat), presente su Second Life, senza la prova di una valida registrazione governativa o la certificazione ufficiale di un istituto finanziario". Con un dollaro si possono ricevere 185 linden dollar (L$), moneta ufficiale di Second Life, al cambio odierno presso la borsa ufficiale LindeX o presso uffici cambio non regolamentati creati da giocatori intraprendenti. Ma in passato il cambio è arrivato fino a 320 linden per un dollaro. L'economia del metaverso, è stato valutato, ha un pil che di 550 milioni di dollari, all'incirca quello della Liberia e più alto di quello di una ventina d'altre nazioni. Secondo Tristan Louis della banca Hsbc, i residenti attivi spendono in Second Life tra i 50 e i 60 dollari la settimana. Attualmente, secondo la relativa voce di Wikipedia, parteciperebbero alla creazione del mondo di Second Life oltre 400.000 utenti attivi di tutto il pianeta (oltre 11 milioni totali se si considerano gli utenti registrati, il che comprende gli utenti inattivi).
La decisione adottata dai responsabili di SL è stata presa sulla falsariga di quella per il gioco d'azzardo, ed è stata quasi inevitabile dopo due anni di anarchia finanziaria, fra truffe, piani di investimento fasulli e.... Continua a leggere..

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